Fabio Lacarbonara: “con la DRAM i miei sogni hanno preso forma e oggi penso ad un mio brand”

Fabio lavora presso l’azienda di famiglia a Martina Franca dove si occupa di modellistica e taglio, in attesa di lanciare una propria linea di moda

Continua il nostro viaggio tra i banchi della DRAM. In questo secondo appuntamento incontriamo Fabio Lacarbonara, studente appena ventiduenne in procinto di terminare il corso di studi triennale in fashion design e già impegnato professionalmente presso l’impresa di famiglia che da anni opera nel settore tessile.

La passione per la moda fa parte del DNA della mia famiglia da più generazioni”, esordisce Fabio. “Mio nonno è stato un sarto della tradizione martinese, così mio padre che ha seguito le sue orme avviando un’azienda specializzata nella creazione di linee di abbigliamento per brand di terze parti”.

Accademia di ModaDa piccolo aprivo l’armadio di mio nonno e giocavo ad abbinare giacche, camicie e cravatte rimanendo affascinato dai tessuti, dai colori e dai dettagli di ciascun indumento – spiega Fabio. Ho quindi iniziato a seguire mio nonno e, successivamente, mio padre a lavoro, osservando ogni movimento, provando a carpire i loro segreti e ascoltando le eventuali problematiche incontrate durante le diverse fasi di realizzazione dei capi di abbigliamento”.

Una predilezione innata che si è trasformata presto in una vera e propria opportunità per il futuro grazie al corso di Fashion Design DRAM. “Dopo aver conseguito la maturità, il mio ingresso in accademia è stato un passaggio del tutto naturale che mi ha aperto nuove prospettive. Sentivo la necessità di studiare la materia, riordinare le idee e comprendere all’atto pratico le fasi che portano alla creazione di un capo d’abbigliamento – racconta Lacarbonara”.

Il metodo De Rubertis e le assidue esercitazioni in classe, supervisionate dal corpo docente, mi hanno consentito di progettare i miei look, vederli realizzati e indossati. In base alla mia esperienza, l’unico modo per diventare professionisti in questo settore è quello di cimentarsi concretamente con la creazione dei capi, analizzando i diversi step, apprendendo le tecniche manuali di confezionamento e affrontando in prima persona le eventuali problematiche che possono generarsi”, ha affermato Fabio.

Nella sua azienda, la CONF.AB. con sede a Martina Franca, Fabio si occupa di modellistica e taglio ma ha già le idee molto chiare per il futuro: “ho intenzione di creare una mia linea di abbigliamento e un mio brand, trasformando così l’impresa di famiglia in una casa di moda”.

Intendo creare dei capi da uomo che mi rappresentino, in cui chi li indossa possa identificarsi e in grado di rendere il mio stile riconoscibile. Il termine moda per me non equivale ad allinearsi alle tendenze del momento, bensì corrisponde all’espressione della propria personalità attraverso forme, colori e tessuti. I miei ringraziamenti finali vanno al Direttore Maurizio De Rubertis e alla docente Floriana Marinelli per il loro supporto e per il lavoro svolto assieme nel corso di questi anni in accademia”.